Solitamente i ringraziamenti vanno fatti alla fine dei discorsi, questa volta no!
Desidero subito ringraziare chi mi ha preceduto e gli associati che lo scorso aprile mi hanno eletto Presidente in questo compito non semplice ma molto stimolante….
Ancora di più ringrazio tutti i tesserati, gli atleti, i tecnici e i volontari che mi hanno consegnato una associazione viva, competitiva dal punto di vista tecnico-sportivo e ben radicata sul territorio sanlazzarese.
Mi sono avvicinato alla Polisportiva Paolo Poggi AICS facendo l’obiettore di coscienza, quindi tanti tanti anni fa’, occupandomi di scambi giovanili internazionali. E’ stata un’esperienza formativa e di grande crescita conoscendo quel sistema valoriale che l’associazione esprime fin dalla sua nascita nel 1971: promozione del volontariato attivo e concreto, nello sport l’attenzione per la formazione, didattica, e come risultato l’attività agonistica, la promozione culturale, la tutela ambientale e del sociale finalizzate al bene comune. Questa diversificazione e il suo sviluppo costante sono stati resi possibili, negli anni, grazie all’investimento di ogni risorsa umana ed economica (reinvestimento degli utili tipici dell’associazionismo) nell’organizzazione delle varie discipline e iniziative.
L’impegno costante e capillare sul territorio, ha contribuito alla crescita del patrimonio sociale e strutturale del Comune di San Lazzaro di Savena.
Infine il pluralismo partecipativo, la capacità di ascoltare e di confrontarsi come un metodo, per me elettivo, necessario per rappresentare e dirigere, con spirito di servizio.
Dal momento del mio impegno nel servizio civile presso la Polisportiva, laureatomi, ho scelto di lavorare nel terzo settore come consulente e in esso ho iniziato un volontariato attivo.
Dopo qualche mese di attività si è rafforzata in me l’idea che l’associazione deve “parlare” e agire nei settori in cui si è posta l’obiettivo di operare, e il Presidente è la figura che deve dare voce e direzione a questo obiettivo, guidando le attività e le relazioni in modo coerente con la missione dell’ente.
E’ una sfida che sono determinato ad affrontare privilegiando il lavoro di “squadra”: penso al supporto prezioso dei componenti del consiglio direttivo, delle persone che da tanti anni mettono a disposizione tempo e competenze per la polisportiva, dei responsabili e tecnici di ciascun settore sportivo, degli attori del settore del nuoto agonistico quindi i suoi responsabili, gli istruttori, gli atleti e le loro famiglie. All’agonistica del settore nuoto va il mio ringraziamento per gli importanti risultati ottenuti in questo anni che certamente, visto l’impegno, la passione e l’elevata tecnica espressa dai suoi attori, non mancheranno di renderci felici nella prossima stagione sportiva.
Tanto, anzi tantissimo, avviene sul nostro territorio grazie allo spirito di collaborazione che il Comune trova con il ricco e prezioso tessuto associativo.
Associazioni come la Polisportiva, sono impegnate da tantissimi anni nel riempire gli spazi, non solo fisici, del nostro Comune. Un esempio? I Centri Estivi della Polisportiva, realizzati in stretta collaborazione con il Comune stesso a sostegno dei bisogni delle famiglie.
Per me la sussidiarietà orizzontale resta la strada fondamentale per promuovere sport, cultura, socialità e sostegno ai più deboli.
Dobbiamo continuare a lavorare, giorno dopo giorno, con iniziative in favore e a supporto della nostra comunità. Il dialogo con il Comune di San Lazzaro deve rimanere proficuo e intenso, in quanto il suo ruolo è quello di aiutare le realtà associative, mettendo a loro
disposizione spazi in cui organizzare e promuovere le proprie iniziative.
La Polisportiva accetta la sfida di migliorare e aumentare le sue iniziative a favore del nostro territorio e dei giovani, non solo attraverso la propria attività corsistica. Il patrimonio associativo, inteso come l’insieme delle risorse umane ed economiche deve offrire servizi e valori a beneficio dei cittadini.
Privilegiare infine il dialogo e la collaborazione, anche professionale, all’interno della Polisportiva verso le nuove generazioni. Il Terzo Settore attira i giovani i quali non cercano solo un lavoro ben retribuito. Cercano un perché.
E il Terzo Settore quel “perché” ce l’ha: valori come solidarietà, giustizia sociale, sostenibilità. Impatto concreto: quello che fai ha un’utilità reale per la comunità, li troviamo all’interno delle associazioni. Anche una Polisportiva piccola come la nostra, ma ben radicata nel nostro territorio, deve aprirsi a questo nuovo modo di ragionare.
Vi assicuro il mio impegno per guardare ancora di più al mondo delle giovani generazioni.
Doveroso infine farvi un sincero augurio con l’avvio della nuova stagione sportiva e delle attività sportive, culturali e sociali della Polisportiva.
Massimiliano Cané.
Presidente Polisportiva Paolo Poggi AICS asd
